Punti a giorno ai Ferri: Punto a Sbarrette

Vi propongo una serie di punti che si chiamano “Punti a Giorno” in quanto richiamano i punti classici del ricamo che vanno a riempire degli spazi vuoti.
Con questi punti infatti faremo delle traforature nel nostro lavoro che potranno essere utilizzate tra motivi diversi o anche vicine in modo da formare una lavorazione completamente traforata.

Questo punto si chiama “Punto a Sbarrette” in quanto crea delle sbarrette orizzontali lasciando un vuoto di 2 maglie su 4 punti.


Trovate anche il tutorial video a questo link


Si avvia un numero di maglie multiplo di 4  + le maglie che vogliamo mettere tra un motivo e l’altro + ancora una volta il numero di maglie tra un motivo e l’altro.


Nel mio esempio io metto 3 maglie tra una traforatura e l’altra quindi avvierò:

4 + 3= 7. Carico un multiplo di maglie di 7 + ancora 3 maglie per ripetere la parte non traforata sia all’inizio che alla fine.

Avviamo quindi queste maglie e lavoriamo un giro a dritto.

1° Giro (Rovescio del lavoro)

Lavoriamo le prime 3 maglie rasate a rovescio e poi ripetiamo sempre:

2 maglie insieme a dritto ritorto + 2 gettati + 2 maglie insieme a dritto normale + 3 Rovesci

 Ripetiamo per tutto il giro

Foto 1




2 Maglie insieme a dritto ritorto  (Foto 1 e 2)





Foto 2
Foto 3
















2 Gettati (Foto 3)







Foto 4





2 Maglie insieme a dritto normale (Foto 4)


Foto 5

2° Giro (Dritto del lavoro)

Lavoriamo le prime 3 maglie rasate a dritto e poi ripetiamo sempre:
1 Rovescio + 1 Rovescio sopra il primo gettato + 1 dritto sopra il secondo gettato + 1 Rovescio + 3 Dritti

Ripetiamo quindi

Foto 6



Lavoriamo a rovescio la prima maglia del motivo dopo aver fatto 3 dritti normali (Foto 6)




Foto 7




Lavoriamo a rovescio il primo dei due gettati del giro precedente (Foto 7)







Foto 8



Lavoriamo a dritto il secondo dei due gettati del giro precedente (Foto 8)






Foto 9




E Finiamo il motivo lavorando a rovescio l’ultima maglia del motivo (Foto 9)






Si ripetono sempre questi 2 giri per l’altezza desiderata e per chiuderli basterà finire con un normale rovescio dopo il secondo giro a dritto.

Ve lo propongo perchè trovo questa tecnica molto interessante e che può essere utilizzata per creare composizioni fantasiose e particolari.

Se qualcosa non vi è chiaro, a questo link trovate il video con tutta la spiegazione

Seguimi su:

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *