Baktus ai Ferri

Dopo aver fatto il tutorial del Baktus a uncinetto (lo trovi a questo link) vi propongo la versione ai ferri.
Valgono le stesse regole dell’uncinetto, ripeterò quindi di seguito gli stessi consigli. La differenza principale sta nel fatto che otterremo sicuramente un Baktus più morbido ed elastico. Inoltre, con i ferri, si presta bene anche a lavorazioni fantasiose più elaborate con traforature, trecce o motivi vari.

L’effetto che otterremo è quello di un foulard arrotolato, che, a seconda delle misure, porteremo con la punta davanti o dietro il collo.

Sono sciarpine velocissime da fare e davvero molto belle. Il primo anno le ho regalate ad amici e parenti per Natale, per ognuno un colore diverso e una sfumatura particolare. Mi sono divertita a farli e chi li ha ricevuti ha apprezzato moltissimo, visto che è una sciarpa poco ingombrante e che scalda perfettamente. Perfetta sia per uomini che per donne e adattabile a moltissimi punti e rifiniture.
Inoltre… si può fare anche in cotone ed è perfetta in estate come foulard in caso di mal di gola, torcicollo o semplicemente una serata ventosa.

Io ho arricchito quelle da donna con ciondolini sulle punte ma potete davvero sbizzarrirvi… non ci sono limiti!!

Se preferisci il tutorial video, a questo link trovi il mio con tutta la spiegazione video.

Ma iniziamo.

Io consiglio di utilizzare dei ferri abbastanza grandi, da 6 a 8 in modo da rendere il lavoro un po’ più corposo e coprente (troppo sottile diventa troppo leggero per essere una sciarpa) e soprattutto molto veloce da realizzare.Se però preferite potete farlo anche con ferri più piccoli, non esistono regole!!

Il tutorial che vi faccio vedere è realizzato a maglia rasata con un aumento su ogni dritto. In questo modo è più difficile sbagliare soprattutto se siamo alle prime armi. Inoltre mi piace molto l’effetto finale di questo tipo di lavorazione molto semplice che valorizza il filato utilizzato.

Se ne fate di estivi, potete sbizzarrirvi con punti traforati a piacere, l’unico limite è la vostra fantasia.

Vivagno

Io ho fatto delle normali maglie rasate anche sulle maglie di vivagno. Se volete ottenere un effetto più rigido o particolare, potete anche utilizzare una tecnica a vostra scelta di vivagno, vanno bene tutte, anche quelle decorate.
Vi metto di seguito i link ad alcuni esempi:

Vivagno a Catenella

Vivagno a Maglie Passate

Vivagno Perlato

Diminuzioni fantasia traforato (Vanno bene anche come aumenti, basterà non fare nessuna diminuzione e solo i gettati)

Diminuzioni fantasia a Maglie Incrociate (anche queste, vanno adattate agli aumenti)

Baktus ad Uncinetto



Queste le misure del lavoro finito:
Se vi piace con la punta dietro e due giri intorno al collo (come quello realizzato a uncinetto):Lunghezza totale sciarpa circa 2,30 mt (non spaventatevi, è velocissima da fare perchè per la maggior parte è molto sottile… si fa in un paio d’ore)Larghezza massima prima delle diminuzioni da 25 a 30 cm a seconda dei gusti.





Se vi piace più corta (come quello realizzato in cotone ai ferri in questo tutorial), tenendo la punta davanti e facendo solo un giro intorno al collo:Lunghezza totale sciarpa circa 1,50 mt Larghezza massima prima delle diminuzioni da 25 a 30 cm a seconda dei gusti.





Avvio

(Ferri N.8)

Si avviano 2 maglie e si fa il primo giro a rovescio.

Giro n. 1

Facciamo un dritto e un aumento di due maglie in una nella seconda maglia (Foto 1, 2 e 3)
Adesso abbiamo 3 maglie

Giro n. 2

Tutti i giri pari si lavorano semplicemente a rovescio.

Giro n. 3

Da questo giro, facciamo un aumento sulla seconda maglia su tutti i giri dispari in modo da aumentare abbastanza velocemente (se volete la versione più corta) e soprattutto… sempre sullo stesso lato del lavoro!

Faremo quindi un dritto + due maglie in una + tutti dritti fino alla fine del ferro. (ovviamente in questo primo giro ne avremo solo uno).

Se volete invece la versione più lunga (nella foto, quella a uncinetto) dovremo fare un aumento ogni 4 giri, in pratica su un dritto si e uno no.

In questo caso vi consiglio di mettere un marcapunti sopra la prima maglia del giro con l’aumento in modo da riconoscere bene dove abbiamo fatto l’aumento e il lato giusto dove farlo. Questo è importante per non rischiare di fare aumenti sul lato sbagliato del lavoro.

Per ottenere l’effetto del Baktus infatti gli aumenti e le diminuzioni dovranno sempre essere fatti sullo stesso lato.

Giri Successivi

Proseguiamo quindi ripetendo il giro 2 e il giro 3 Fino alla lunghezza desiderata.

Vi faccio vedere come fare l’aumento di due maglie in una

Foto 1

Iniziamo il giro con un dritto di vivagno e poi facciamo un dritto sulla seconda maglia ma senza scaricarla, la lasciamo sul ferro sinistro. (Foto 1)






Foto 2


Rientriamo con il ferro destro nella stessa maglia appena lavorata ma prendendo la parte posteriore della maglia ed entrando in modo da sbucare sul dietro del lavoro. (Foto 2)




Foto 3



Prendiamo il filo e lo passiamo nella maglia come per fare un dritto ritorto (Foto 3)





Foto 4



A questo punto scarichiamo la maglia dal ferro sinistro ed avremo completato il nostro aumento (Foto 4)





Foto 5



Questo è quello che otteniamo. Le magliette orizzontali che vedete sono gli aumenti. (Foto 5)





Foto 6

E questo è il risultato dopo alcuni giri con questo tipo di aumenti. (Foto 6)









Per controllare che gli aumenti siano giusti, quando siete a circa 37 cm di altezza totale del lavoro (quindi a metà degli aumenti) dovreste avere una larghezza dai 12 ai 15 cm circa in modo da arrivare a 25-30 cm di larghezza totale al momento della fine degli aumenti a 75 cm.

Diminuzioni

Facciamo l’ultimo giro con gli aumenti e controlliamo di essere più o meno a 75 cm (o 1,15 metri per la versione lunga) di lunghezza e circa 25 – 30 cm di larghezza.

Torniamo indietro con i rovesci.

Primo giro con diminuzioni – dritto del lavoro:

Foto 7


Come per gli aumenti, lavoriamo la prima maglia di vivagno normalmente a dritto.







Foto 8

Poi facciamo un accavallato:
Passiamo sul ferro destro una maglia senza lavorarla e lavoriamo normalmente a dritto la maglia successiva. (Foto 8)






Foto 9

Adesso, con la punta del ferro sinistro prendiamo la maglia passata dal ferro destro e la facciamo scendere passando sopra la maglia lavorata a dritto e la punta del ferro destro. (Foto 9)





Foto 10

Questo è il risultato che otteniamo con l’accavallato: una maglia inclinata verso l’interno del lavoro. (Foto 10)








Continuiamo a lavorare normalmente a dritto le maglie rimanenti, a rovescio il ferro sul rovescio, e ripetiamo le diminuzioni con la stessa frequenza degli aumenti (una diminuzione ogni ferro a dritto).

Foto 11



Questa la costolina dopo diversi giri di diminuzioni. (Foto 11 e 12)






Foto 12



Il lavoro quindi calerà con la stessa inclinazione della prima metà (fate sempre attenzione a fare anche tutte le diminuzioni sullo stesso lato degli aumenti).



Chiusura lavoro:

Dopo aver fatto l’ultima diminuzione che ci porterà ad avere sul ferro 2 maglie, facciamo il normale giro a rovescio e quando giriamo sul dritto del lavoro, chiudiamo insieme le due maglie. Tagliamo il filo e chiudiamo il lavoro.

Rifinitura:

Se il Baktus è per un uomo, vi consiglio di non aggiungere niente.
Se è per una donna, potete agganciare dei ciondolini alle due punte in modo da renderlo davvero molto carino.
Sono perfetti dei ciondoli con cristalli che danno luce oppure delle medagliette con scritto “fatto a mano”, “fatto con amore” o cose del genere… davvero belli per un regalino!

Buon divertimento quindi.

Variante con bordo traforato

Una variante davvero molto bella, è quella con il bordo traforato:

Faremo due maglie di vivagno anzichè una, e al posto delle due maglie in una dell’aumento faremo un semplice gettato.

Foto 13




Questo il risultato (Foto 13 e 14)






Foto 14


La differenza maggiore sarà con le diminuzioni che andranno fatte su due giri:
Nel giro a dritto faremo 2 dritti, un gettato e un’accavallato (in questo modo non abbiamo fatto nessuna diminuzione ).



Foto 15



Nel giro di ritorno a rovescio, ci fermeremo a 4 maglie dalla fine (Foto 15)






Foto 16



E poi chiuderemo insieme a rovescio la maglia prima del gettato e il gettato (La terza e la quarta dal bordo) (Foto 16)







Se non hai capito qualcosa, a questo link trovi il mio video con tutta la spiegazione.

E qua trovi la variante a Uncinetto.

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6 risposte

  1. Maria Angela ha detto:

    Ciao, sono una principiante, ho provato il tuo baktus ed è venuto bellissimo, ne vorrei fare un altro a punto sabbia da abbinare ad un cappello che ho lavorato a punto sabbia, hai qualche spiegazione? Grazie

  2. ANGELICA TAROMBOLI ha detto:

    Buongiorno, molto bello sia il blog che il canale you tube con i tutorial, vorrei fare questo lavoro ma noto che non c’è l’indicazione della quantità di filo da utilizzare. Io ho un gomitolo e mezzo di cotone da lavorare con ferri 7 e mi chiedevo se bastasse.

    • LaCasettaDiLucia ha detto:

      Salve Angelica, di solito indico la quantità di filato ma solo per il filato che sto utilizzando io in quel momento. Per questo progetto, visto che può essere fatto con qualsiasi tipo di filato e di ferri, non è proprio possibile indicare la quantità perchè è molto variabile. Ti consiglio di iniziare il progetto pesando prima il filato. Poi lo pesi ogni tanto in modo da accorgerti quando sei a metà. A quel punto inizi le diminuzioni.

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